Beltane


Nel primo semestre del profondo cambiamento iniziato nel 2021, dormivo sempre. Era stata talmente intensa e dolorosa la lotta senza senso che avevo sostenuto, che ne ero uscita a pezzi. Dormire era il solo modo per dimenticare tutto qualche ora.

Dopo quella fase ho cominciato ad addormentarmi troppo tardi la notte e svegliarmi troppo tardi il mattino. Ero scesa nella mia oscurità interiore e questo si traduceva nel vivere sopratutto nel buio a scapito delle ore di luce.

Da un mese le ore che necessito dormire si sono molto ridotte. Ho sonno molto presto la sera e, in media, mi sveglio alle 4 con la stessa energia di 8-9 ore di sonno all'attivo. Ho la sensazione di aver perso molto tempo prezioso e non ho intenzione di proseguire oltre. 

Di queste 3 dinamiche la terza, mi sta dando parecchie soddisfazioni, tra le quali ce ne sono due che mi fanno iniziare meglio la giornata. 
La prima è la sensazione bellissima di - essere sul pezzo-, addirittura in anticipo e di non rincorrere più una vita dove tutti pare riescano ad andare dove devono, tranne me. 
E la seconda è la possibilità di osservare dormire la persona che mi sta vicino. Nella tranquillità e nella fragilità del potersi abbandonare al sonno vicino a me, ho la conferma di non essere una scelta così pessima, anche se per tanto tempo mi è stato fatto credere il contrario.

Buon Beltane, che sia foriero di nuovi inizi luminosi, di ritrovata fiducia nonostante i postumi del grande buio invernale che, ahimè, non risparmia nessuno.


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