C'è un tempo in cui, dopo una vita passata ad aggiungere, cominci a togliere:
Togli i cibi che ti fanno male.
Togli i vestiti che ti vanno troppo stretti o troppo larghi.
Togli le cianfrusaglie dimenticate nei cassetti, insieme alla convinzione antica di non andare mai bene.
Togli il cuore dai posti dove non c'è più amore.
Togli il tempo passato ad inseguire le persone.
Togli lo sguardo da chi ti ha ferito.
Togli il potere al passato e le colpe da tuoi racconti.
Togli attenzione a chi hai lasciato indietro.
Togli le erbacce attorno ai tuoi sogni, i compromessi che ti sporcano le scelte e i - si- concessi per adattamento.
Togliere è un gesto di grande coraggio e se solo riuscissi a spiegarvi quanto mi è costato ricostruire un po' di felicità sul ridurre, invece che sull'aumentare, sarebbe facile capire perché oggi sono così esigente sulle persone che voglio accanto e perché mi viene facile liberarmi da chi, invece, non fa al caso mio.
La ricchezza arriva se le lasci spazio eliminando l'inutile.
Lo sai,Elisa,dovrei prendere essempio da te....mi farebbe molto bn
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