Intervista collezione Keramos

In attesa di avere il link originale dell'intervista, condivido anche qui il corpo testo.
Sono molto felice che la collezione Keramos stia avendo così tanta attenzione 💚💚💚

 11-09-2022 di M.Prisco



Elisa Panzani (classe 1980), artista che combina la concettualità a una dimensione esperienziale ed esoterica, fondatrice del brand La Venexiana Gioielli d'Arte.

L’abbiamo incontrata per confrontarci con lei su come queste conoscenze vengano integrate nei suoi manufatti artistici, sopratutto nella sua ultima collezione, interamente creata partendo dall'argilla: KERAMOS.



Hai dichiarato che per te le opere sono degli “trasmettitori di energia” e che per questo motivo cerchi di coltivare “intimità con esse”. 

-Il rapporto con la terra, con l’argilla ha coinciso con un graduale moto di attrazione verso la scultura che per me è avvenuto solo di recente. Se ripenso ai miei primissimi contatti con essa, ai tempi dell'infanzia, non ne ricavo particolare piacere: il tocco della terra fredda e umida, odorosa e a tratti viscida, mi creava a dirla tutta una certa repulsione. La sensualità della manipolazione è qualcosa che ho riscoperto da adulta, da sola, guidata dal desiderio, dalla necessità interiore e da un modo d'intenderla che fosse cucito su di me. Allora sì, con queste  premesse il materiale mi si è come schiuso davanti, consentendo un contatto realmente intimo.-

Mi viene da chiederti: la manipolazione dell’argilla si lega per te alla pratica del corpo e del suo movimento? 

-Sì, moltissimo. Nella fase di lavorazione l’argilla si muove insieme al corpo, assecondandolo, cedendo, creando resistenze e rispondendo alle forze che vengono impresse su di essa.  Ci sono momenti, durante la lavorazione, in cui si entra in una sintonia tale con la terra da rendere indistinguibile chi stia lavorando cosa. L’argilla collabora e al tempo stesso registra questi movimenti, conservando la memoria dei gesti, siano questi impressioni, pressioni, pieghe, tagli, curve, strappi. In tal senso diventa anche veicolo di energia vitale dell'artista, di scopo trasportato dal pensiero e concretato con le mani. Non ne esce più un gioiello ma qualcosa di vivo che trasmette specifiche informazioni.-

E poi cosa succede?

-Poi, concluso il processo creativo, consegnato l'essere vivente al fruitore, l’oggetto finito raggiunge un altro livello di corporeità stabilendo un rapporto nuovo e personale con il destinatario.-



Qual'è il messaggio profondo dietro i gioielli della collezione Keramos? 

-Si tratta di gioielli che parlano di "conoscenza di sé" la quale ci permette di entrare in contatto con la spiritualità che è qualcosa di individuale. Amo lavorare su temi profondi, con un'estetica non stereotipata ma, spesso, provocatoria. Il fatto che non si possa crescere senza impegno, sforzo e affrontando le difficoltà, è qualcosa che è ho rappresentato attraverso le forme grezze, quasi incompiute, le gemme che paiono emergere dall'amalgama terroso, così i mandala dipinti nel legno. E' una collezione che invita all'immersione in noi stessi, per poter far emergere i tesori che abbiamo dentro. Un cammino faticoso e sublime al contempo.-

Quando e come hai deciso che saresti diventata una jewelry  designer?

-E’ cominciato tutto per caso il 13 luglio 2013 quando mi sono ritrovata delle pietre dure forate tra le mani e ho creato i miei primi ciondoli cristalloterapici.-

È sempre stato il lavoro dei tuoi sogni?

-Non ho un lavoro dei sogni, ma ho un'urgenza comunicativa forte che mi arriva dall'anima. L'arte è il suo linguaggio prediletto.-

Hai qualche trucco per evitare il classico “blocco creativo” quando sei agli inizi della progettazione di una nuova collezione?

-Se posso vado a fare una passeggiata in natura, visito mostre e musei. Leggo e ascolto musica. L'arte è alimentata dalla bellezza e dalla cultura.-


Ti senti più “stilista” o “artigiana”?

-Mi sento più vicina alla direzione creativa.-

Se dovessi dare un consiglio a chi volesse intraprendere la tua professione?-

-Al di là degli studi e delle capacità, per diventare designer di gioielli  è molto importante avere carattere, essere “un pezzo unico”. Possedere competenze ed amore per il “bello” serve, ma per avere un vostro stile inconfondibile, dovete avere qualcosa da dire che sgorga dal profondo.-

Dove possiamo trovarti sui social?

-Su facebook qui: https://www.facebook.com/lavenexianafashion

Su instagram qui: https://www.instagram.com/elisa_panzani/

TikTok è ancora un mistero per me 😂-






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